Con il termine Osteoporosi si indica una particolare condizione nella quale lo scheletro perde massa ossea e resistenza a causa di fattori nutrizionali, metabolici o patologici. In queste condizioni lo scheletro diventa più sensibile alle fratture. L’Osteoporosi si distingue in primario o secondaria.
L’osteoporosi primaria si suddivide a sua volta in: osteoporosi idiopatica (la forma più rara di tutte, la cui causa non è chiara); osteoporosi di tipo I o post-menopausale (dovuta alla caduta della produzione ormonale); osteoporosi di tipo II o senile (dovuta a varie cause, tra cui immobilizzazione, ridotto apporto di somatotropina, testosterone, calcio, magnesio, vitamina D, vitamina K e altri importanti micronutrienti, ridotta funzione dell’enzima 1a-idrossilasi che produce l’ormone attivo della vitamina D (il calcitriolo).

Ogni volta che si dice ossa si pensa al calcio, il componente principale. Non c’è solo il calcio però, c’è un altro minerale che fornisce un contributo fondamentale: il magnesio. Questo minerale è fondamentale per la salute dell’organismo e previene la comparsa dell’osteoporosi. Al fine di comprendere appieno la sua importanza per la robustezza di anche e vertebre, basta pensare che il 60% del magnesio presente nel corpo è contenuto nelle ossa.